Una menzione speciale

Pubblicato: 29 aprile 2023 in Uncategorized

#160OlevanoDiLomellina

Ho ricevuto dal sindaco Luca Mondin, a nome di tutti i Consiglieri Comunali susseguitosi nei 160 anni di storia Olevanese, un diploma per il servizio reso alla comunità.

FORZA OLEVANO! 

 ph Stefano Pallavicini

#160OlevanoDiLomellina

Come ogni compleanno che si rispetti c’è il regalo al festeggiato.
In questo caso un’intera comunità.
Nella “tre giorni” delle celebrazioni dei 160 anni di 𝐎𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚, il dono è stata la musica, magistralmente esibita e interpretata dai 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐠𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 e dalla 𝐂𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐚.

Cornice eccezionale la parrocchiale con i suoi 279 anni di storia, la quale, con la sua particolare pianta poligonale ha reso l’esecuzione memorabile.

Commozione e gratitudine, al termine della serata, per l’assegnazione della cittadinanza onoraria al direttore della “𝐿𝑎𝑢𝑟𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑎” 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐈𝐧𝐯𝐞𝐫𝐧𝐢𝐳𝐳𝐢 quale nativo Olevanese.

Un riconoscimento che l’amministrazione comunale ha voluto assegnare per l’impegno ,la costante promozione e il legame che il musicista ha sempre intrattenuto con il paese.

Simbolicamente, questa onorificenza, è il riconoscimento che Olevano  assegna a ogni suo figlio che per le ragioni della vita lo hanno portato a vivere lontano ma lo legano intimamente alle proprie radici e tradizioni.

Tra poche ore si concluderà questa prima parte dei festeggiamenti, che dureranno all’incirca tutto l’anno, con la Messa solenne alle ore 16:30, l’inaugurazione delle mostre alle 17:30 e l’omaggio agli ex dipendenti e consiglieri comunali alle ore 18 con l’accompagnamento della fanfara dei bersaglieri di Melzo e la partecipazione delle autorità provinciali e comunali Lomelline.

FORZA OLEVANO!

Il Concerto di Gala

Pubblicato: 28 aprile 2023 in Uncategorized

#160OlevanoDiLomellina

Come ogni compleanno che si rispetti c’è il regalo al festeggiato.
In questo caso un’intera comunità.
Nella “tre giorni” delle celebrazioni dei 160 anni di 𝐎𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚, il dono è stata la musica, magistralmente esibita e interpretata dai 𝐂𝐚𝐦𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐫𝐜𝐡𝐞𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐂𝐢𝐭𝐭𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐕𝐢𝐠𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 e dalla 𝐂𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐋𝐚𝐮𝐫𝐞𝐧𝐳𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐌𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐚.

Cornice eccezionale la parrocchiale con i suoi 279 anni di storia, la quale, con la sua particolare pianta poligonale ha reso l’esecuzione memorabile.

Commozione e gratitudine, al termine della serata, per l’assegnazione della cittadinanza onoraria al direttore della “𝐿𝑎𝑢𝑟𝑒𝑛𝑧𝑖𝑎𝑛𝑎” 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐈𝐧𝐯𝐞𝐫𝐧𝐢𝐳𝐳𝐢 quale nativo Olevanese.

Un riconoscimento che l’amministrazione comunale ha voluto assegnare per l’impegno ,la costante promozione e il legame che il musicista ha sempre intrattenuto con il paese.

Simbolicamente, questa onorificenza, è il riconoscimento che Olevano  assegna a ogni suo figlio che per le ragioni della vita lo hanno portato a vivere lontano ma lo legano intimamente alle proprie radici e tradizioni.

Tra poche ore si concluderà questa prima parte dei festeggiamenti, che dureranno all’incirca tutto l’anno, con la Messa solenne alle ore 16:30, l’inaugurazione delle mostre alle 17:30 e l’omaggio agli ex dipendenti e consiglieri comunali alle ore 18 con l’accompagnamento della fanfara dei bersaglieri di Melzo e la partecipazione delle autorità provinciali e comunali Lomelline.

FORZA OLEVANO!

Inizia la festa dei 160 anni

Pubblicato: 27 aprile 2023 in Uncategorized

#160OlevanoDiLomellina

Dopo il successo di ieri sera, la “tre giorni ” per i festeggiamenti del 160mo di Olevano, continuerà stasera con il concerto di gala.
Protagonisti l’amico Manuel Signorelli e la corale Laurenziana di Mortara.

Sono piacevolmente sorpreso dal successo riscosso ieri sera dalla folta partecipazione alla presentazione “𝒄𝒓𝒐𝒏𝒂𝒄𝒉𝒆 𝑶𝒍𝒆𝒗𝒂𝒏𝒆𝒔𝒊” a cura di Luigi Zucca.

Un libro con storie evergreen, alcune delle quali sentite migliaia di volte e sempre piacevoli da condividere e ricordare per la simpatia e l’humor incarnato dai protagonisti.

Come ho avuto occasione di dire pubblicamente ieri sera, nelle mie conclusioni e ringraziamenti, il lavoro di raccolta degli articoli de L’Informatore Lomellino  da parte di “Gigi” è una sorta di 𝐀𝐦𝐚𝐫𝐜𝐨𝐫𝐝 𝐋𝐨𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨.

Un focus sulla vita di una comunità con al centro i sui abitanti, veri attori nel susseguirsi delle “stagioni” passate, dei quali (purtroppo) alcuni sono stati e altri invece lo sono ancora e lo saranno in futuro.
Tutti bene o male, vecchi e nuovi Olevanesi , siamo protagonisti di questi 160anni.

Qui la forza di una comunità, quindi non più storia di un singolo come ci ha insegnato ieri sera Zucca, la quale si sente unita nella condivisione della propria storia, nome e identità.
Per l’appunto: 𝐎𝐥𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐋𝐨𝐦𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐚.

A stasera

FORZA OLEVANO!

OLEVANO – Correva l’anno 1863. Sono passati 160 anni da quando “di Lomellina” è stato affiancato al nome ufficiale del Comune di Olevano. Dopo la costituzione del regno d’Italia, infatti, si rese necessario distinguerlo da altri Comuni con lo stesso nome: Olevano Romano, vicino a Roma, e Olevano sul Tusciano, in provincia di Salerno. 
Per celebrare l’anniversario, il municipio guidato dal sindaco Luca Mondin ha creato un calendario di eventi. Il primo appuntamento in programma è stato calendarizzato per giovedì 27 aprile, proprio il giorno in cui, nel 1863,  sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia venne ufficializzato il nuovo nome del paese. 
Alle 18, sempre in piazza del municipio, verranno premiati gli amministratori comunali e i dipendenti (di ieri e di oggi). Al termine risottata per tutti. Nel corso del pomeriggio si esibirà la fanfara dei bersaglieri di Melzo. 
“Grazie al contributo fondamentale della Fondazione Banca del Monte – spiega il sindaco Luca Mondin – organizziamo un programma di festeggiamenti dal 27 al 29 aprile. Ringrazio il gruppo di lavoro, che insieme al sottoscritto sta organizzando le celebrazioni: Luigi Zucca, Marco Ariatta e Alessandro Arrigone. Ringrazio anche don Mirko Montagnoli e la Pro loco di Olevano per il prezioso aiuto e supporto”. Per celebrare l’anniversario è stato creato anche un logo ad hoc che si rifà allo stemma araldico del paese. 

da L’informatore Lomellino del 26 Aprile 2023

Auguri Olevano!

Pubblicato: 24 aprile 2023 in Uncategorized

Svelato il logo e il programma per festeggiare i 160anni di Olevano di Lomellina.
Ringrazio il sindaco Luca Mondin per aver accolto la mia idea e condiviso il percorso per celebrare la storia della comunità di ieri, oggi e futura.
27-28-29 Aprile 2023.. e oltre.
AUGURI OLEVANO!

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Lettera al Direttore

Pubblicato: 12 ottobre 2022 in Uncategorized

Cari lettori condivido con voi la lettera inviata al direttore de L’Informatore Lomellino in merito ai disagi che la Comunità di Olevano sta vivendo in questi giorni.

Gentilissimo direttore,

trovo spazio sul suo giornale per esprimere il mio dissenso politico per la decisione unilaterale presa da Anas rispetto all’incrocio Olevano-Mortara sito sulla ex statale 494.

Comprendo e giustifico la rabbia portata dal disagio da parte degli Olevanesi che si trovano a dover affrontare un tratto di strada in più per recarsi a lavoro o per entrare nella città vicina.

Negli anni si sono rilevati incidenti, pericolosità e aumento del traffico sulla ex statale.
Così con un colpo di pennello, senza che i Comuni interessati ne sapessero alcunché, si è deciso di cambiare le direzioni di marcia nel modo più economico possibile.

Da anni si discute di creare una rotatoria al posto dell’incrocio. Sempre bocciata per la vicinanza al cavalcavia.

Oppure di creare una bretella stradale che colleghi la provinciale per Olevano al polo commerciale Raffaello Sanzio.  Anch’essa bocciata per le resistenze dei proprietari dei terreni e dei costi.

Penso che, chi ha preso la decisione di modifica non ha tenuto conto delle precedenti penalizzazioni stradali che Olevano ha subito negli anni e che portano ulteriore malessere e disagio a una Comunità già in forte declino.

La prima chiusura arbitraria avvenne, una quindicina di anni fa, da parte delle ferrovie sbarrando la strada d’ingresso al quartiere San Pio X di Mortara. Così oltre a limitare un collegamento stradale, negli anni si sono ridotte anche le corse ferroviarie diminuendo ulteriormente i servizi esistenti.

La seconda chiusura è avvenuta da parte della Provincia di Pavia, una decina di anni fa, per ragioni di sicurezza del ponte per Zeme. Altro triste capitolo  fatto di tante promesse, revisioni e passerelle politiche che non hanno ancora di fatto risolto il problema.

Per completezza aggiungo che lo sbocco per il Comune di Cergnago data dalla sp 57, è pressoché impraticabile per la stazza delle vetture attuali, la manutenzione e la larghezza dell’unica carreggiata.

Quindi delle quattro strade di collegamento ad Olevano resta agevole solo quella per Castello d’Agogna con ben due passaggi a livello e altri 5 chilometri per raggiungere Mortara.

Ogni volta che si modifica la viabilità ne fanno le spese gli automobilisti e i lavoratori per il maggior tratto da percorrere e con esso si cambiano le abitudini economiche e commerciali a discapito delle imprese locali. In questo caso non di Olevano.

Caro direttore, capisce chiaramente anche lei che il timore di rimanere isolati, di essere meno attrattivi e la paura di vedere ulteriormente deprezzate le proprie attività e abitazioni, possa portare all’esasperazione e all’abbandono.

Mi auguro che le voci di dissenso che si stanno alzando e l’incontro chiesto dalle amministrazioni comunali di Olevano e Mortara possano essere di stimolo per trovare una soluzione condivisa al più presto.

Marco Ariatta
ex Consigliere Comunale del Partito Democratico

Via Ariatta

Pubblicato: 11 Maggio 2022 in Uncategorized

Oggi, a Cerano (No) la comunità dedica e ricorda il sacrificio del Brigadiere Ariatta Francesco, morto in servizio il 1 settembre 1904 a Ferrera Erbognone (PV).

Un onore per questa casata che porta lo stesso cognome e ne condivide le origini.

Nella cornice di piazza Matteotti, la principale di Zeme si è celebrata stamattina l’inaugurazione delle pietre d’inciampo dedicate ai “ribelliErnesto Stanglini e il Beato Teresio Olivelli.

Due storie di vita e di testimonianza differenti ma accomunati dalla stessa comunità.
I due infatti vissero nella stessa corte con altre 21 famiglie.
Ernesto, classe 1922, fu coscritto nei carabinieri ausiliari e morì in combattimento in Val Luserna con i partigiani (per approfondire clicca qui).
Teresio, divenuto esempio della Resistenza Cattolica, morì sacrificando la sua vita per gli altri in campo di concentramento.

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Nel quartiere Presnja di Mosca, i fratelli Starostin preferiscono ai combattimenti di quartiere, stenta na stenku, il gioco del futbol.
Mentre i quattro ragazzi si appassionano al gioco del calcio, la Russia di Nicola II subisce una radicale trasformazione a opera dei rivoluzionari bolscevichi, i quali non risparmieranno le associazioni sportive dalla potente organizzazione sociale sovietica.
Nel mezzo di questi cambiamenti, gli Starostin fondarono con altri amici la Krasnoj Presnja, l’antenata dello Spartak MoscaСпартак Москва, legando il loro nome alla leggenda.
L’intreccio di potere e sport sviluppa il libro di Mario Alessandro Curletto : “Spartak Mosca, storie di calcio e potere nell’URSS di Stalin

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